14 novembre 2016

ABC dello scrap - B come...bullet journal

Il bullet journal è un sistema di organizzazione personalizzabile, in pratica un'agenda ma fatta per e chi deve organizzare e ottimizzare il proprio tempo e i suoi impegni, l'ideatore di questo metodo è Ryder Carrol digital product designer di New York.
Non fatevi spaventare perché sembra iper difficile ma una volta conosciute le nozioni base potrete sbizzarrirvi a vostro piacimento.
Per iniziare avrete bisogno di un note book e una penna.

1- Index
Andate alle prime due pagine vuote e intitolatele "indice".
Questa  a parer mio è una sezione importantissima, dove troverete facilmente quel che cercate senza sfogliare ogni volta tutte le pagine.


2-Future log
Ora alle prossime due pagine vuote date il titolo di "registro futuro" (future log).
In questa sezione potete annotare tutti gli eventi futuri, organizzando la pagina per i prossimi sei o dodici mesi.
numerate queste pagine e riportate nell'indice.



3-Montly calendar and task
Nelle prossime due pagine libere avremo il diario mensile e la lista dei compiti.
Sulla sinistra avremo un calendario, dove si segnano tutti i giorni con l'iniziale del giorno della settimana, e sulla destra avremo lo spazio per scrivere i nostri compiti mensili.
Si annotano qui tutte le cose che si devono fare in quel mese.
riportate i numeri di pagina e il nome del mese nell'indice.


4- Daily log
Ora passiamo al "registro giornaliero" (daily log), sempre alle due pagine vuote successive.
scrivete il giorno e iniziate ad aggiungere le voci.
Le voci hanno tre categorie ben distinte: compiti, contrassegnati da un punto, eventi, contrassegnati da un cerchietto e note, contrassegnate da un trattino.
Se avete un compito davvero importante potete aggiungervi sulla sinistra anche un asterisco, questo si chiama segnale e indica la priorità di quella nota.
Il registro giornaliero è noto anche come "registro rapido" (rapid log), rende facile organizzare e fissare le informazioni.


Se avete seguito le prime tracce qui sopra riportate avrete ora il nocciolo del bullet journal, indice, registro annuale, diario mensile e diario giornaliero.

5- Notes, signs and migration
Come si va avanti dopo i primi step!?
Alla fine di ogni mese ripartite con il diario mensile.
Passate in rassegna i diari giornalieri del mese precedente per vedere se avete compiti aperti.
Segnate con una x quelli portati a termine.
Per quelli ancora aperti fatevi la domanda: vale la pena di spenderci ancora tempo?!
Se la risposta è no tracciate una riga sopra alla nota se invece la risposta è si trasformate il punto in una freccia a destra e copia solo queste voci nel nuovo diario mensile, se invece avete un evento che scadrà in un mese lontano fate una freccia a sinistra e riportatelo nel mese corrispondente del registro futuro.
Questo processo si chiama migrazione e aiuterà ad eliminare le distrazioni, a focalizzare l'attenzione sulle cose che meritano il tuo tempo e farvi diventare così più efficenti.




6- Collections
Può capitare a volte di avere note e compiti collegati tra loro, per organizzarli al meglio si può creare una "collezione" (collection).
Alla prima pagina libera disponibile, datele un argomento e numerate le pagine, poi riportate tutte le note e i compiti in questa collezione.
Ricordatevi di riportare sempre il numero di pagina e il titolo nella sezione indice.

Le collezioni sono ottime per organizzare liste di ogni genere, shopping, progetti in corso, regali di natale...

Questa è la base del bullet journal.
Può sembrare complicato con tutta sta terminologia e i segnetti da marcare ma in realtà è più semplice da fare che da spiegare!

Il mio bullet journal è già decorato e operativo ma ve lo mostrerò in un  prossimo post, per ora vi lascio perché il post è stato fin troppo lungo ;)
A presto, Laura

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